Alcuni giorni fa Palestra di giochi è stata ospite insieme a Jolanda Dezi di Era Domani – Rifugiati in famiglia al Convegno “Materials and Methods for Linguistic Integration of Migrants and Refugees: Publishing, ICT, Game-Based Learning” presso l’Università Alma Mater di Bologna, per parlare dei nostri progetti di gioco da tavolo e di ruolo “GiocoForza” e “Tracce” promossi dal Servizio SAI Sistema Accoglienza ed Integrazione Migranti e Rifugiati di Fermo.
Il Convegno ha messo in evidenza l’importanza e le peculiarità del gioco da tavolo e di ruolo utilizzzato nell’apprendimento della lingua italiana con gli stranieri in Italia.
Giocando e narrando la storia condivisa ognuno ha la possibilità di sperimentarsi nella relazione con l’altro ed il gruppo, modificando o confermando gli aspetti del proprio personaggio. Un’ottima occasione per riflettere sui temi del cambiamento, della stabilità, dell’appartenenza e dell’indipendenza.
Un metodo, quello con il Gioco di ruolo, che mira a favorire l’apprendimento di nuove abilità metacognitive, relazionali, sociali e dove la simulazione e le dinamiche cooperative in gioco partecipano alla formazione di un immaginare senza confini.
Il progetto ha come obiettivi: sviluppare le competenze comunicative, di cooperazione, creatività e pensiero critico; favorire esperienze di socializzazione, i legami e le relazioni tra i pari; affrontare la flessibilità cognitiva e la mediazione tra posizioni diverse; riconoscere e gestire le emozioni a partire dall’alfabetizzazione emotiva; promuovere attivamente l’utilizzo della lingua italiana